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						Archivio 
						di grandi eventi 
						nazionali ed internazionali, 
						inchieste, reportages su 
						quotidiani e riviste celebri  | 
                     
				
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					FINESTRE APERTE 
					SUL TERRITORIO  | 
				 
				
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                        GENOVA 
                       | 
                     
				
                      | 
						 
						Il
						capoluogo della Liguria 
						ha il centro storico più grande 
						d'Europa. Nel 2004 è stata la 
						"Capitale Europea della Cultura"...  | 
                     
				
                      | 
                         
						  
                        EUROFLORA  | 
                     
				
                      | 
						 
						In
						primavera, ogni 5 anni, 
						alla Fiera di Genova va in scena 
						lo spettacolo dei fiori per eccellenza. 
						I giardini più belli del mondo...  | 
                     
				
                      | 
                         
						  
                        VIA FRANCIGENA  | 
                     
				
                      | 
						 
						Col
						Giubileo del 2000 è stata 
						definitivamente rivalutata 
						la via di Sigerico, che i pellegrini 
						percorrevano a piedi fino a Roma, 
						in segno di pentimento...  | 
                     
				
                      | 
                         
						  
                        PARCO	DEL MAGRA  | 
                     
				
                      | 
						 
						A 
						Gennaio 2008 il Parco Naturale 
						Regionale del Magra è il territorio 
						eco-certificato più esteso d'Europa...  | 
                     
				
                      | 
                         
						  
                        
                        GOLFO DELLA SPEZIA  | 
                     
				
                      | 
						 
						Tra la punta 
						di Portovenere e il Capo Corvo si apre una delle più 
						profonde insenature di tutto il litorale occidentale 
						italiano, declamata nei versi di illustri poeti e nella 
						quale è incastonata La Spezia, città sede di porto 
						militare e mercantile, che oggi è anche punto di 
						attracco per le navi da crociera...  | 
                     
				
                      | 
                         
						  
                        
						LE CINQUE TERRE  | 
                     
				
                      | 
						 
						Cinque 
						borghi marinari il cui destino è sempre stato 
						storicamente legato alla terra e all'agricoltura
						piuttosto che alla pesca. Un paradiso naturale della 
						Liguria che nel 1997 è stato inserito dall'UNESCO tra i 
						Patrimoni Mondiali dell'Umanità...  | 
                     
				
                      | 
                         
						  
                        LA VAL DI MAGRA  | 
                     
				
                      | 
						 
						Nobili,
						vescovi, mercanti e pellegrini 
						lungo l'asse della Via Francigena. 
						Culture differenti per storia e tradizioni, 
						nei secoli, si sono sovrapposte 
						e hanno permeato il territorio con 
						i segni del loro passaggio...  | 
                     
				
                      | 
                         
						  
                        LA VAL DI VARA  | 
                     
				
                      | 
						 
						La
						"Valle dei borghi rotondi" 
						è anche conosciuta come 
						la "Valle del biologico" per le sue 
						produzioni agricole ottenute con 
						metodi antichi e naturali. 
						Varese Ligure nel 1999 è stato il 
						1° comune ecologico d'Europa...   | 
                     
				
                      | 
                         
						  
                        LA LUNIGIANA  | 
                     
				
                      | 
						 
						La
						"Terra della Luna", in Italia, 
						ha la più alta concentrazione di 
						antichi castelli. Se ne contano 
						circa 160. Alcuni sono bellissimi e
						perfettamente conservati...  | 
                     
				
					
					
              	
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				Close Up  | 
               
				
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				Link a portali con argomenti di interesse in relazione alla 
				pagina  | 
               
				
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				Ferrovia-Lucca-Aulla.com 
				Viaggio nel cuore verde della 
				Toscana. Un sito che fornisce 
				particolari tecnici sulla 
				ferrovia e molte altre notizie 
				utili per i viaggiatori.  | 
                
				 
				   | 
               
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				Fotografie © GIOVANNI MENCARINI  | 
					 
				
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						La Ferrovia 
						del Volto Santo  | 
						 
				
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					Nelle stazioni della Ferrovia Aulla-Lucca compaiono oggi 
					alcune colonnine con informazioni turistiche che segnalano 
					ai viaggiatori la loro percorrenza lungo l'antica Via del 
					Volto Santo. La direzione della ferrovia informa che si sta 
					costruendo un sistema Treno+bici che permetterà agli utenti 
					di visitare, in lentezza e con soddisfazione, questa terra 
					che anticamente era il centro del feudo di Matilde di 
					Canossa. I possedimenti della contessa andavano da Mantova 
					fino al Lazio e di lei si dice che abbia fondato 99 chiese, 
					eretto molti ponti e curato le tante strade che passavano 
					sulle sue terre. 
					Il territorio attraversato dalla ferrovia era perciò la 
					parte centrale di un corposo sistema viario che superava 
					l'Appennino e metteva in comunicazione i porti liguri e 
					tirrenici con la grande via fluviale commerciale del Po, che 
					portava all'Adriatico e Venezia. 
					Queste vie trasversali alle montagne [ Via Francigena, Vie 
					Matildiche del Cerreto, di Pradarena, di San Pellegrino in 
					Alpe, di Foce Arcana (Abetone) ] collegavano le gradi città 
					padane con il mare, Lucca, Pistoia e Firenze. 
					Nei fondovalle avveniva l'intersezione con alcune strade di 
					raccordo come la Via del Volto Santo lungo il Serchio e il 
					Cammino italiano di Santiago de Compostela che da Pistoia 
					portava verso Genova.  | 
						 
				
					| 
					 
					FONTE: 
					"La Via del Volto Santo in Lunigiana, Garfagnana, Mediavalle 
					del Serchio e Lucca" 
					con testi a
					cura di Fabio Baroni.  | 
						 
				
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					| 
					 
					
					Il 2020 Anno del 
					Treno Turistico  | 
						 
				
					| 
					 
					
					Nel corso del 2020 sono stati effettuati 
					investimenti per recuperare, potenziare e promuovere circa 800 chilometri 
					di tratte ferroviarie attualmente in disuso e/o abbandonate, 
					le quali attraversano aree protette, parchi nazionali e 
					territori densi di storia e cultura. 
					Già nel 2014 il Gruppo FS Italiane, in concorso con la 
					Fondazione FS (di cui il MiBACT è aderente istituzionale dal 
					2015) aveva avviato il progetto "Binari senza tempo"
					dando vita ad nuova forma di turismo ferroviario che consente di 
					raggiungere località della Penisola meno conosciute ma non 
					per questo prive di bellezze artistiche e paesaggistiche. 
					Questa iniziativa, sostenuta dal MiBACT, fino al 2018 ha 
					permesso di riaprire all'esercizio turistico circa 600 
					chilometri di tratte ferroviarie storiche. Nel 2019 i treni 
					d'epoca della Fondazione FS hanno trasportato circa 100.000 
					persone, viaggiando lungo 10 linee tra le più affascinanti e 
					suggestive d'Italia.   | 
						 
				
					|   | 
						 
				  | 
			
					
						
							
				
              
                | 
						
						Ferrovia Lucca-Aulla | 
               
              
                | 
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						 Blocco Notes  | 
						
						
						Note storiche, dati tecnici e news | 
					 
				 
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                        | 
				I primi
				progetti della ferrovia Lucca - Aulla risalgono al 1850,
				quando si pensava di collegare Lucca a Reggio Emilia. Solo 
				nel 1879 la strada ferrata fu ufficialmente inserita nell'elenco 
				delle ferrovie complementari ed ammessa ad usufruire di 
				contributi statali. Il progetto redatto dal servizio delle nuove 
				costruzioni ferroviarie del  Ministero dei Lavori Pubblici 
				si trascinò stancamente. Nel 1894 il treno a vapore collegava 
				solamente Lucca a Ponte a Moriano (9 Km di tragitto). 
				Undici anni dopo, sempre dietro insistenti proteste della 
				cittadinanza, i chilometri costruiti erano aumentati di poco. 
				Finalmente, a maggio del 1911, un convoglio inaugurò il tratto  
				Castelnuovo Garfagnana - Lucca  (46 Km). Ma per arrivare ad 
				Aulla mancavano ancora 43 Km e molti anni di lavoro. L'intera 
				tratta venne ultimata dopo altri 45 anni, in periodi diversi e 
				in relazione alle disponibilità di bilancio del Governo Italiano. | 
                       
                      
                        
						
				
					
					
						
							| 
							
							■  Nel dopoguerra la stampa premeva per il 
							completamento della Spezia - Aulla - Lucca | 
						 
						
							| 
						 
					
					Fra le importanti questioni che molto interessano La Spezia 
					vi sono quelle ferroviarie, e fra queste è da annoverarsi la
					linea ferroviaria Spezia - Aulla - Lucca che, a fondata 
					ragione deve definirsi la "Cenerentola" d'Italia. 
					Questa linea venne votata nella legge complementare del 
					1867, dopo volumi di scritti per la sua utilità. Per ragioni 
					di difesa militare della Nazione, per ragioni economiche e 
					commerciali delle regioni dell'Alta Valle del Serchio, 
					avrebbe dovuto essere ultimata e messa in esercizio da 
					tantissimi anni. Essa doveva portare grande ed indiscusso 
					beneficio nella Garfagnana che da tempo guardava e 
					guarda alla nostra Città e al suo porto mercantile. 
					Ma tale linea è ancora oggi - a distanza di ottant'anni 
					dalla proclamata e riconosciuta sua necessità - da 
					completarsi, per il volere di contrari interessi, sostenuti 
					da uomini che veramente poco amavano La Spezia. Per 
					l'affermazione di tale asserto, basta pensare che il 
					vantaggio del percorso dei soli 25 chilometri per il 
					trasporto dei marmi da Monzone al nostro porto venne 
					compensato con la riduzione delle tariffe ferroviarie a 
					beneficio di altri porti più distanti. 
					Questa situazione di fatto è avvenuta, è vero, in parte 
					anche in regime eccezionale, ma anche perché è mancata la 
					voce di viva protesta dei nostri rappresentanti al Governo, 
					figli della nostra Spezia. Bisogna rendersi conto, una buona 
					volta, che la nostra Città necessita di avere qualcuno che 
					veramente sostenga tutti i suoi desiderata e i suoi diritti. 
					Ora mi viene riferito, con cognizione di causa, che mediante 
					una fattiva attività la linea Spezia - Aulla - Lucca dovrebbe 
					essere completata per la fine dell'anno 1947 (ad ottant'anni 
					giusti dalla sua votazione). Ma faccio vivi voti e confido 
					che intanto, entro la fine del corrente anno 1946, sia 
					completato e messo in esercizio il tronco Aulla-Equi Terme 
					(il maggior disbrigo verte sulla ricostruzione di due ponti) 
					per incrementare il lavoro dei marmi al nostro porto 
					mercantile nel quale, si spera, andrà in funzione nel 
					contempo la relativa gru da 30 tonnellate...  | 
						 
						
							| 
							 
					Da "Il Tirreno" del 14/05/1946
                     art. di Amedeo Torracca  | 
						 
						  | 
				 
			  | 
                       
                      
                        
				La Ferrovia Aulla - Lucca
				venne ufficialmente aperta al pubblico il
				21 Marzo del 1959. Tutti i paesi attraversati
				dal tronco ferroviario organizzarono grandi 
				festeggiamenti ed alla cerimonia presenziò in forma
				ufficiale il Presidente della Repubblica Italiana On. 
				
				Giovanni Gronchi. 
                L'euforia degli abitanti della Valle del Lucido, del Tassonaro, 
				dell'Alta Garfagnana era giustificata da molti fattori. Le zone 
				attraversate sono ricche di bellezze paesaggistiche ma molto 
				impervie da raggiungere perché collocate sui rilievi montuosi 
				tra le Alpi Apuane e gli Appennini (in passato molti centri 
				erano raggiungibili solo con mulattiere): la Ferrovia Lucca - 
				Aulla aveva quindi posto fine ad un "cronico isolamento" delle 
				popolazioni locali. I lavori erano stati di una lentezza 
				esasperante e, più volte, le difficoltà di bilancio avevano 
				minacciato arrestarli del tutto. La linea ferrata  
				avrebbe sicuramente apportato notevoli benefici economici, 
				sociali e turistici sia alla Lunigiana che alla Garfagnana. | 
                       
                      
                        | 
						
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				Tra i rappresentanti dello Stato Maggiore
				dell'Esercito, uomini insigni del Parlamento o della vita nazionale, studiosi, 
				industriali che si adoperarono per la costruzione della 
				ferrovia, un ricordo particolare va indubbiamente all'Ing. Carlo Tonelli,
				persona di lungimiranti idee politiche 
				ed economiche, pioniere dello 
				stabilimento termale di Equi Terme. 
				Purtroppo, come accade da sempre nel mondo del lavoro, durante 
				l'esecuzione del traforo della galleria del Valico di Lupacino 
				si verificarono 7 infortuni mortali. | 
                       
                      
                        | 
						
                        ● La costruzione della Galleria del Lupacino | 
                       
                      
                        | 
				La Galleria
			    del Lupacino è la più lunga dell'intera tratta,
			    con i suoi 7.515 metri, tutti in rettilineo, con una 
				pendenza massima di circa il 20 per mille. Separa tra loro le 
				stazioni di Piazza al Serchio e Minucciano. I lavori iniziarono
				nel 1922 e terminarono ben 34 anni dopo, tra innumerevoli
				difficoltà e sospensioni. Nel dicembre del 1956 l'ultimo
				diaframma di roccia che separava i due tronconi di 
				scavo venne fatto saltare alla presenza del Ministro dei Lavori
				Pubblici On. Romita e al Ministro dei Trasporti On. Angelini. | 
                       
                      
                        
				La sua costruzione
				impiegò capitali per quasi 3 miliardi
                delle vecchie lire. Complessivamente occorsero 674.000 
				giornate lavorative; vennero fatti scavi per 400.000 m3 e 
				rivestimenti in muratura per 150.000 m3. 
                I lavori del traforo furono preceduti da quelli dei due 
				tronconi di linea che ad essa fanno capo, per un migliore 
				approvvigionamento di materiali e macchinari occorrenti, con 
				centro operativo principale nella stazione di Minucciano. | 
                       
                      
                        
				A Pieve San 
				Lorenzo, durante gli anni del cantiere Lupacino (1922 - 1959), 
				è sempre stata solennemente celebrata la ricorrenza di Santa 
				Barbara. Ogni anno, per espresso desiderio delle maestranze 
				impegnate nei lavori di scavo, veniva officiata la Santa Messa, 
				talvolta anche all'interno della galleria e con la presenza del 
				vescovo. 
				I festeggiamenti proseguivano poi con un pranzo e gli 
				operai avevano la giornata regolarmente retribuita. Sull'altare 
				della Messa veniva posizionato un quadro con l'immagine 
				della Santa. Il dipinto era stato donato alla 
				popolazione negli anni del cantiere ed è tuttora conservato 
				nella chiesa parrocchiale. 
				Questa cerimonia si è protratta fino ai nostri giorni, 
				per ricordare il sacrificio delle sette persone decedute durante 
				i lavori e dei tanti che hanno perso la vita successivamente a 
				causa di malattie professionali, principalmente silicosi. In 
				ricordo delle 7 vittime, sulla facciata della stazione di 
				Minucciano - Pieve -Casola è stata affissa una lapide che 
				è composta dalle varie targhe marmoree dedicate, nel corso degli 
				anni, a questi caduti sul lavoro. | 
                       
                      
                        | 
						
                        ● Caratteristiche tecniche e lavori di 
						potenziamento | 
                       
                      
                        
				La Ferrovia Aulla-Lucca è una
				linea secondaria, non elettrificata, che attraversa parte 
				della Lunigiana e tutta la  
				Garfagnana con un tragitto di circa 90 Km. Un 
				tratto ferroviario a binario unico, con una piattaforma larga 
				circa 5 metri, che pone in comunicazione  
				
				Aulla (principale centro economico e cuore della Lunigiana) con la Lucchesia. 
                A testimonianza della  
				complessità orografica del territorio 
				attraversato, il tragitto vede la presenza di 33 fra ponti e viadotti
				e 31 gallerie. A Piazza al Serchio un monumento ricorda 
				i caduti sul lavoro della Galleria del Lupacino (vedi vicende storiche). 
                Il movimento passeggeri sfiora le 3.000 unità quotidiane e in 
				virtù | 
                       
                      
                        
						
				
					
					  | 
				 
				
					| 
					 
					Binari lato sud della 
					stazione di Aulla-Lunigiana con treno di linea  | 
				 
			  | 
                       
                      
                        | 
				dell'aumento costante avvenuto
				negli ultimi anni la ferrovia Aulla - Lucca è stata	inserita nel
				piano di rafforzamento previsto da RFI. Fra il 2003 e il 2004 
				sono stati investiti 7,5 milioni di euro in interventi di potenziamento,
				mentre la cifra per il 2005-2006 è ammontata a quasi 24 milioni di Euro,
				per	sottopassi, sostituzioni di travate metalliche e altre dotazioni 
				infrastrutturali. Nel 2007 messe a modulo di binari e 
				rinnovamenti di armamento hanno visto stanziamenti per oltre 5 
				milioni di euro. Questo consente la circolazione di locomotori e 
				carrozze più grandi, affinché la ferrovia possa essere 
				efficacemente collegata alle linee principali per il nord e 
				all'alta velocità. | 
                       
                      
                        
				Allo stesso tempo i Comuni interessati lavorano
				al costante	miglioramento dell'integrazione gomma – rotaia e a tutti gli 
				strumenti necessari come l'ampliamento dei parcheggi e la 
				riqualificazione delle stazioni con l'inserimento di attività 
				istituzionali, per rendere più accessibile, vivibile e sicuro 
				l'ambiente ferroviario. Un 
			    nuovo raccordo collega oggi le linee 
				Parma - Spezia e Aulla - Lucca. 
                Grazie ad un investimento complessivo di 20 milioni di euro i 
				treni della ferrovia Lucca-Aulla partono ed arrivano dalla  
				
			    stazione di Aulla-Lunigiana e 
				non più da quella in centro città, 
				
				completamente dismessa. 
				Sul nuovo svincolo, lungo circa due chilometri, sono 
				presenti due gallerie di circa 650 metri ciascuna 
				collegate da un viadotto di 50 metri. Con questa nuova opera 
				la linea Lucca – Aulla confluisce direttamente sulla 
				costruenda Linea Pontremolese, senza che i passeggeri 
				debbano effettuare scomodi trasbordi in autobus o altri 
				mezzi. L'attivazione del raccordo è stata l'occasione 
				per riorganizzare gli orari e le fermate (che in 
				alcune stazioni sono state aumentate di molto), migliorare 
				(in alcuni casi) i tempi di percorrenza della linea e 
				ottimizzare le coincidenze con la linea Parma - Spezia. | 
                       
                      
                        
						
				
					
					
						
							| 
							
							■  Sul trenino a carbone nella valle del Lucido | 
						 
						
							| 
						 
						
						Fino ad Aulla si arriva con il «Parma», 
						che si chiama anche «l'operaio» e parte dalla 
						stazione centrale della Spezia, tra le 17 e le 18, 
						quando può. La prima infornata è di arsenalotti, che 
						hanno percorso Via Prione al galoppo per trovare sedili liberi. 
						C'è una sosta straordinaria anche a Corticola, per 
						raccogliere quelli della Terni. Poi si procede a passo 
						lento su per le gole intagliate della Magra, attraversando
					    
					    Vezzano, 
					    
					    S.Stefano, Caprigliola, 
					    
					    Aulla. 
					    Il sabato sera c'è gente anche sui predellini, come 
						sul tram. Dentro i vagoni si riconoscono, alla prima 
						occhiata, le facce dei contadini-operai, belle rubizze 
						superalimentate e quelle degli sfollati, scavate color 
						vecchia  | 
						 
						
							
						
							
								| 
						
								 | 
								
						cenere. 
						Ad Aulla si cambia. La caldaia della locomotiva che 
						dovrà trascinare i vagoni fino a Equi Terme 
						è già sotto pressione. Funziona a legna e a
						carbone. Il fuochista-macchinista è un omino basso e | 
							 
						 
							 | 
						 
						
							| 
						 
						
						rotondo e ce la mette tutta per sistemare le lancette 
						della pressione sul numero giusto, ma a volte non ce la fa. 
						Gli uomini si sporgono dai finestrini e urlano 
						inviperiti, ma se la pressione non è al massimo non si 
						parte perché il treno deve subito avventarsi in salita. 
						A volte si lascia la 
						stazione di Aulla 
						con una o due ore di ritardo e i viaggiatori ascoltano 
						attenti lo sfiatare della caldaia, in quanto si capisce 
						immediatamente se ci saranno soste intermedie per 
						rinforzare la pressione. 
						Il punto cruciale si affronta tra Aulla e Pallerone, un 
						dislivello, fatti i dovuti rapporti, da Cima Coppi. Il 
						«ciuf-ciuf» della vaporiera è drammatico: a volte sembra 
						un grido di rivolta, a volte un rantolo. La gente dai 
						finestrini urla come se volesse spingere il treno con il fiato. 
						Quattro sere su dieci il viaggio si ingrippa. 
						Annuncia la resa sulle ultime traversine 
						dell'arrampicata con una soffiata di vapore acidulo. Il 
						fuochista allora butta nella bocca spalancata del forno 
						palate di carbone già sfruttato all'osso e ciocchetti di 
						legna stagionata che ha messi da parte proprio per questa iattura. 
						A volte mezzora di sosta non basta per ridare energie 
						alla locomotiva sfiatata. I passeggeri si muovono sui 
						sedili con moto ondulatorio, come per aiutare le ruote a 
						fare il primo giro. Perché se le ruote fanno il primo 
						giro entra in campo la speranza... 
						Nelle sere di scalogna nera i tentativi sono due o tre. 
						Poi, alla fine, qualche Santo dal Paradiso viene giù a 
						risolvere la situazione. 
						Dopo il falsopiano di 
					    
						Serricciolo 
						e Moncigoli si ripresentano le impennate di 
					    
						Gassano 
						e 
						Gragnola, 
						ma a quel punto tutti gli orari sono saltati, gli uomini 
						hanno smesso di smoccolare; sta calando la notte e si 
						vedono le scintille sfulinare in colonna dalla ciminiera. 
					    Qualcuno salta giù dalla carrozza per fare gli ultimi 
						chilometri a piedi, sotto le stelle. Sono i soliti 
						impazienti, perché, bene o male, il treno ogni sera a 
						
						Equi Terme ci arriva. Magari alle undici, con quattro 
						ore di ritardo su venti chilometri scarsi di linea. La 
						cena è fredda e domattina si riparte alle 4. 
						Fortunatamente in discesa...  | 
						 
						
							| 
							 
					Sintesi e adattamento dal volume 
					"LA SPEZIA IN 
					GUERRA" di Arrigo Petacco 
					Edito nel 1984 da "LA NAZIONE" - Poligrafici Editoriale SpA 
					con il contributo 
					della Cassa di Risparmio della Spezia  | 
						 
						  | 
				 
			  | 
                       
                      
                        
				A differenza
				della Lunigiana, la Ferrovia Aulla-Lucca in Garfagnana
                è utilizzata prevalentemente da	pendolari e studenti per 
				raggiungere i centri di Lucca e Pisa. 
				Maggiore è anche il movimento passeggeri, per cui le corse 
				quotidiane sono leggermente più frequenti. 
                Ogni tanto, gli amici del treno e della ferrovia rispolverano 
				dal Museo Nazionale Trasporti della Spezia
                
                un'anziana ma arzilla vaporiera e se ne 
				vanno in giro per vallate, boschi, torrenti, viadotti..., tutti 
				insieme appassionatamente, su una linea senza tempo. | 
                       
						
                        | 
						
                        ● Trasporto di biciclette ed animali | 
                       
                      
                        
				Per gli amanti della bicicletta,
				la maggior parte dei treni prevede la possibilità di portarla appresso
				durante il	viaggio per poter poi esplorare il 
				
				territorio circostante le stazioni. Questi convogli sono 
				contraddistinti sull'orario e sui quadri di stazione da apposito 
				pittogramma. Le biciclette al seguito  possono essere 
				trasportate compatibilmente alla disponibilità di posti a loro 
				dedicati. Il trasporto è soggetto ad apposito titolo di viaggio 
				convalidato. 
				Sui treni è possibile trasportare gratuitamente anche un cane 
				di piccola taglia, un gatto e piccoli animali domestici da 
				compagnia che devono viaggiare dentro un apposito contenitore.
				Per cani di taglia superiore sono necessari museruola e 
				guinzaglio ed un biglietto di 2a classe alla tariffa ridotta 
				del 50%. Gli animali devono essere dotati di documenti 
				anagrafici e sanitari che possono essere richiesti dal personale 
				di controllo. Su tutti i treni il trasporto per i cani guida 
				di viaggiatori non vedenti viene effettuato a titolo 
				gratuito e senza obbligo della documentazione di cui sopra. 
                Prima di mettersi in viaggio con una bicicletta od un animale al 
				seguito è comunque consigliabile controllare dettagliatamente il 
				regolamento apposito di Trenitalia. | 
                       
                      
                        | 
						
                        ● L'entrata in servizio dei treni ATR 220 Tr | 
                       
                      
                        
							Domenica
						    22 marzo 2015 è stato inaugurato sulla Ferrovia
						    Aulla-Lucca un nuovo servizio passeggeri 
							attuato attraverso l'utilizzo di moderni treni 
							diesel con automotrici ATR 220 Tr "Swing" che 
							vengono costruiti dall'azienda polacca Pesa.  
							Questi convogli sono composti da due testate motrici 
							e una carrozza centrale, unite in modo da formare un 
							unico comparto senza barriere ed impedimenti, 
							all'interno del quale si trovano 161 posti a sedere. 
							Sui treni "Swing", che possono raggiungere una 
							velocità massima di 130 Km/h, sono presenti 
							postazioni per viaggiatori a mobilità ridotta e due 
							toilette, una delle quali abilitata | 
                       
                      
                        
						
                            
                              | 
								 
									
									per persone	portatrici di handicap. Gli appassionati 
									delle due ruote possono viaggiare anche con 
									le biciclette al seguito, che vengono appese 
									in uno apposito scomparto. 
									Per migliorare il confort di viaggio e la 
									sicurezza, le  | 
                              
								
								 | 
                             
                              | 
                       
                      
                        
									
									automotrici ATR 220 usufruiscono dei migliori sistemi
									per	comunicazione interna e sono accessoriate
									con sei telecamere a bordo e quattro esterne 
									che garantiscono una video sorveglianza 
									pressoché totale. 
									Gli "Swing" che gradualmente entreranno in 
									servizio per migliorare il servizio sulla 
									rete ferroviaria toscana non elettrificata saranno in tutto
									13, dei quali 11 acquistati direttamente 
									dalla Regione per un investimento che sfiora 
									i 50 milioni di euro. Ad essi si aggiungeranno altri 56 
									milioni stanziati per i convogli di tipo 
									"Jazz" che saranno invece impiegati sulla linea
									Firenze-Pistoia e sulle strade ferrate del senese. 
									Al viaggio inaugurale da Lucca verso Aulla 
									di domenica 22 erano presenti il presidente 
									della Regione Enrico Rossi, 
									l'assessore regionale ai trasporti 
									Vincenzo Ceccarelli e 
									l'amministratore delegato di Trenitalia
									Vincenzo Soprano, oltre a 
									varie autorità comunali e provinciali. Scene 
									di festa si sono avute in tutte le stazioni 
									attraversate: i più contenti erano 
									naturalmente i pendolari che d'ora in avanti 
									potranno spostarsi con treni dotati di tutti 
									i moderni confort. | 
                       
                      
                        
						
				
					
					
						
							| 
							
							■  La vaporiera in salita da sola non ce la fa | 
						 
						
							| 
						 
					
					Alla partenza dalla stazione centrale della Spezia c'era 
					anche la banda musicale dell'EPT e una gran folla di 
					curiosi. Una partenza festosa, con i viaggiatori affacciati 
					ai finestrini e tanti fazzoletti svolazzanti. Tra i 
					viaggiatori molti turisti, persone venute dai maggiori 
					centri dell'Italia settentrionale, e perfino degli 
					stranieri. Parecchi si sono rassegnati a restare a terra 
					perché il treno storico che doveva attraversare la 
					Lunigiana e la 
					Garfagnana era al completo, 
					segnava il tutto esaurito da diversi giorni. Diversi 
					familiari dei viaggiatori hanno perciò accompagnato il 
					convoglio con le loro autovetture, aspettandolo nelle 
					stazioni intermedie, ai passaggi a livello, a Castelnuovo 
					Garfagnana dove era fissato il pranzo.  | 
						 
						
							
							
								
									| 
							
									 | 
									
					
					L'organizzazione è stata perfetta, anche grazie alla
					collaborazione del personale delle Ferrovie dello Stato. 
					Un viaggio attraverso una campagna ridente, uno 
					sferragliamento su vecchi binari, accompagnato da fischi e 
					dense sbuffate di vapore. Sul treno, che taluni hanno 
					definito "il treno della nostalgia" non poteva | 
								 
							 
							 | 
						 
						
							| 
					 
					
					mancare una folta rappresentanza di anziani ferrovieri, di vecchi macchinisti 
					che certamente hanno rivissuto i tempi in cui, sulla linea La
					Spezia-Aulla-Lucca, conducevano le gloriose vaporiere. 
					Alla stazione di Aulla un'altra banda musicale ed uno 
				    stuolo di ragazze con i costumi locali che hanno 
					offerto fiori e sorrisi ai viaggiatori. Altre accoglienze festose
					nelle stazioni di tappa. Un momento di suspence quando la vetusta 
					vaporiera, una «740» di settant'anni fa, ha preso ad 
					ansimare per l'accentuata pendenza della linea. Si chiedeva 
					troppo da lei e così, tra 
					Gragnola e 
					
					Piazza al Serchio,
					si è reso necessario aiutarla con un locomotore 
					diesel. Ma non è stato un momento inglorioso. I vecchi 
					ferrovieri ricordano che sulla linea Aulla-Lucca venivano 
					impiegati anche due o tre locomotori per superarne i 
					dislivelli, specialmente nel periodo invernale quando il 
					ghiaccio rendeva scivolosi i binari. 
					Protagonisti della "Svaporata", insieme alla vecchia 
					«740», sono stati anche i «musi neri» (così venivano 
					chiamati i macchinisti del vapore) e per un certo tratto era 
					sul treno anche il capo-ufficio del materiale a trazione, 
					giunto appositamente da Firenze. Nei pressi del 
					Ponte del Diavolo il convoglio era atteso da un 
					centinaio di fotografi, pronti ad immortalare l'evento. 
					Dopo una sosta a Lucca e a Viareggio, il treno è rientrato 
					sbuffando alla Spezia: tutti erano soddisfatti, anche se 
					stanchi e con qualche sbaffo nero sulle gote...  | 
						 
						
							
					Da "LA NAZIONE" del 10 settembre 1985 
					Il 
					viaggio era organizzato dal "Gruppo Tirreno dei modellisti ferroviari ed 
					amatori delle ferrovie" -- Hanno partecipato i macchinisti	del vapore Albericci, 
					Battaglia, Bruno e Mauri, coadiuvati dai capi deposito Spinesi e Ricciardi | 
						 
						  | 
				 
			  | 
                      	 
                      
                        | 
						
                        ● Lo scalo merci di Minucciano | 
                       
                      
                        | 
							 
							Una delle problematiche territoriali più incidenti 
							in Alta Garfagnana e Lunigiana è sempre stata quella 
							relativa al trasporto su gomma dei prodotti della 
							lavorazione del marmo. Le strade percorse dai 
							pesanti autocarri sono quasi sempre collinari o 
							montagnose, molto anguste e piene di curve. Spesso 
							tagliano in due i centri storici di piccole frazioni 
							che sono quindi soggette a traffico elevato,
							disagi ed inquinamento. Per non 
							parlare dello stato dell'asfalto, in molti punti 
							caratterizzato da un notevole degrado, con buche ed 
							avvallamenti che diventano ancora più pericolosi in 
							caso di pioggia. Negli ultimi anni, 
							le comunità locali hanno fatto sentire spesso la loro voce, 
							protestando vibratamente contro questo stato di 
							cose.  | 
                       
                      
                        
						
                            
                              | 
							 
							Grazie alla 
							Ferrovia Aulla-Lucca, è stata messa la parola fine a 
							questa problematica ecologica e sociale. E' entrato 
							infatti in funzione, il 20 luglio 2012, lo
							scalo merci di Minucciano, 
							attraverso il quale il materiale derivato dai 
							
							ravaneti delle cave viene instradato verso la  | 
                              
								
								 | 
                             
                              | 
                       
                      
                        | 
									
									
									Taglio del nastro e 
									altre immagini del nuovo scalo merci di 
									Minucciano | 
                       
                      
                        
							Pianura Padana attraverso 13 
							carri ferroviari, ciascuno con 2 container. I treni 
							del marmo percorrono la tratta fino ad Aulla, per poi immettersi
							sulla Ferrovia Parma-La Spezia (Pontremolese)
							e raggiungere Sassuolo, dove ha sede lo stabilimento 
							della Kerakol, l'industria che trasforma i residui 
							dei ravaneti in malte e collanti per l'edilizia. Tutto 
							questo ha rimosso dal territorio il traffico di circa
							50 autoveicoli pesanti al giorno 
							(15.000 all'anno) che prima attraversavano molti centri 
							abitati sulla direttrice Minucciano, Casola,
							Aulla, Passo
                            della Cisa. Il costo complessivo dell'operazione è stato di 
							2.270.000 euro, ripartiti fra vari Enti Locali 
							(Regione Toscana - Province di Lucca e Massa Carrara 
							- Comunità Montane di Garfagnana e Lunigiana - 
							Comuni di Minucciano e Casola). 
							La maggior parte delle risorse è stata utilizzata per 
							adeguare | 
                       
                      
                        
							
								
									| 
									
									 | 
							
							
							la stazione ferroviaria di Minucciano-Pieve-Casola,
							collocata a Pieve San Lorenzo, che necessitava di 
							modifiche tecnologiche e di nuovi binari (a cura di 
							RFI), nonché di una gru necessaria a trasferire 
							i container sui carri ferroviari. | 
								 
							 
						 | 
                       
                      
                        | 
							
							Questo rappresenta il primo passo per lo 
							sviluppo di forme di integrazione modale 
							ruota/rotaia, necessario all'allontanamento del
							traffico dai centri urbani, in un'ottica di 
							innalzamento delle condizioni di sicurezza e di 
							salvaguardia dell'ambiente. Il potenziamento 
							della logistica del trasporto merci ha come 
							obiettivo primario la realizzazione di nuovi binari 
							di raccordo alle imprese, funzionali a spostare 
							significative quote di traffico merci dalla ruota 
							alla rotaia. | 
                       
                      
                        
						
						Il 20 luglio 2012, alle ore 13:38, è partito il 
						primo treno del marmo. Alla cerimonia di apertura erano presenti numerose 
						autorità regionali e locali, oltre ai dirigenti 
						delle ferrovie. Dopo gli interventi di rito e il 
						taglio del nastro di fronte ad una folta 
						rappresentanza di cittadini, alle ore 13:38 il 
						
						primo convoglio carico di residui di marmo ha lasciato la 
						stazione di Minucciano ed ha attraversato il 
						maestoso ponte sul Tassonaro per dirigersi verso 
						Sassuolo. Questa struttura è stata oggetto di lavori 
						per la messa in sicurezza del secondo pilone e della 2a 
						e 3a arcata lato Pieve San Lorenzo. Alcune verifiche 
						tecniche avevano evidenziato infatti delle fessurazioni 
						dovute al cedimento del terreno sottostante. In 
						previsione del passaggio di convogli merci molto più 
						pesanti rispetto al materiale rotabile attualmente in 
						esercizio si decideva innanzitutto di effettuare delle 
						palificazioni per consolidare l'area interessata. Di 
						seguito gli archi lesionati sono stati puntellati 
						provvisoriamente con delle 
						strutture metalliche imbullonate. 
						Questa operazione, sicuramente non felice dal punto di 
						vista architettonico, è stata ritenuta la soluzione 
						migliore per accelerare l'entrata in funzione dello 
						scalo merci | 
                       
                      
                        
							
								
									
							
							 
							  | 
									
									
									Per lo scalo merci di Minucciano sono stati 
									consultati: | 
								 
								
									| 
									  | 
									
									
									Associazione 
									Industriali Massa Carrara  -  
									Provincia di Lucca  -  Stampa 
									locale | 
								 
								
									| 
									  | 
									
						            
									Per gli altri argomenti, eccetto ove 
									espressamente già indicato, vedi 
									pagina principale "La Lunigiana" | 
								 
							 
						 | 
                       
                       
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				Close Up  | 
               
              	
                | 
				 
				
				Fotografie, eventi, turismo, storia e news del territorio....  | 
              	 
				
                | 
				
				 | 
              	 
				
                | 
				 
				
				Manuale del cicloturista 
				Per la realizzazione 
				delle immagini presentate in questo sito gli spostamenti sul 
				territorio della Lunigiana storica sono stati effettuati con una 
				bicicletta. In questa piccola guida sono state perciò condensate 
				varie esperienze logistiche e tecniche derivanti dall'utilizzo 
				turistico di questo mezzo di locomozione...  | 
                
				  | 
              	 
				
                | 
				 
				Ferrovia 
				Pontremolese 
				In origine la linea 
				ferroviaria Parma - La Spezia era lunga 120 chilometri. I lavori 
				per la sua costruzione iniziarono nell'ottobre del 1880 e 
				durarono 14 anni. Oggi sono in corso opere per un potenziamento 
				strutturale ed il raddoppio dei binari, già completato per oltre 
				un 50% del percorso...  | 
                
				  | 
              	 
				
                | 
				 
				Carta della Lunigiana	Storica 
				
				Una cartina con note mostra il 
				territorio, un tempo abitato dai 
				bellicosi Liguri Apuani, da dove parte questo sito...  | 
                
				  | 
              	 
				
                | 
				 
				Sentieri della Via Francigena 
				
				Una cartina del CAI	traccia 
				i sentieri storici della 
				Via Francigena tra Aulla e 
				Sarzana, che sono 
				nuovamente percorribili dopo 
				essere stati ripuliti e segnalati.  | 
                
				  | 
              	 
				
                | 
				 
				
				Le vie di pellegrinaggio 
				I pellegrinaggi a 
				Gerusalemme iniziarono già dai primi secoli dopo la morte di 
				Cristo. La via Francigena non vide solo il passaggio di 
				pellegrini ma anche di viandanti, militari e mercanti che misero 
				a confronto la loro cultura con quella dei territori 
				attraversati...   | 
                
				  | 
              	 
				
                | 
				 
				Presepi viventi 
				Il presepe vivente 
				è una rappresentazione a carattere religioso durante la quale 
				figuranti in costume storico rievocano la Natività e alcune 
				scene di vita risalenti all'epoca del Cristo. Location ideali 
				per questo tipo di evento sono i borghi della Lunigiana storica 
				ed i loro castelli che, naturalmente, ospitano la reggia di Re 
				Erode. Uno dei presepi viventi più famosi è quello di Equi Terme
				per raggiungere il quale viene organizzato anche un treno storico...  | 
                
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				Mezzi da lavoro storici 
				
				Autocarri, motocarri, bus, trattori 
				e altri veicoli che ci riportano 
				indietro nel tempo, nel ricordo dei sacrifici e dell'operosità di coloro 
				che li hanno guidati.  | 
                
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				Mezzi militari storici 
				
				Carri armati, autoblindo, jeep, motociclette, autocarri dei 
				periodi bellici e non che tornano in auge durante i raduni 
				organizzati dagli appassionati del settore.  | 
                
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				La mitica Fiat 508 Balilla 
				
				Questa vettura rivoluzionaria venne ufficialmente
				battezzata il 12 aprile del 1932 al	5° Salone
				dell'Automobile di Milano. Aveva tre marce; era
				slanciata, veloce e consumava molto poco...  | 
                
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				La leggendaria Mille Miglia 
				
				La Mille Miglia fu una spettacolare corsa 
				automobilistica di velocità che si svolgeva lungo il circuito 
				stradale Brescia - Roma - Brescia avente un disegno a forma di 
				otto. Nel 1957 venne interrotta in seguito ad un gravissimo 
				incidente Dal 1977 ha ripreso vita subendo una trasformazione in gara di regolarità alla 
				quale possono partecipare le vetture d'epoca risalenti al 
				periodo in cui erano state organizzate le 24 edizioni storiche...  | 
                
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				Tuning: l'arte delle 4 ruote 
				
				L'arte di apportare alla propria 
				autovettura dei cambiamenti a 
				livello motoristico ed estetico iniziò intorno alla metà del 
				Novecento. La capostipite 
				delle auto Tuning fu la 
				mitica Fiat 500 Abarth...  | 
                
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				Crollo del Ponte di Albiano 
				
				La mattina dell'8 aprile 2020 crollava sul letto del fiume Magra 
				una struttura storica della viabilità spezzina e lunigianese. La 
				fine annunciata da un boato assordante e da una grande nuvola di 
				polvere...  | 
                
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				Nubifragio del 25/10/2011 
				
				Un evento atmosferico di eccezionale portata ha dato luogo a
				forti precipitazioni nel Levante ligure e nell'alta Toscana.
				Come conseguenza, le esondazioni di canali, torrenti e fiumi
				hanno originato una vera e propria apocalisse...  | 
                
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						Foto d'epoca  | 
                     
				
					
				
					
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						Automotrice OM  | 
					 
				 
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						Locomotore D-345-1086  | 
					 
				 
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						Piazza al Serchio  | 
					 
				 
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						Stazione di Equi Terme  | 
					 
				 
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