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  L'AUTOMOBILE (Rivista dei soci ACI) - n° 58 del 26 novembre 1977. In copertina la nuova Fiat 131 diesel

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Archivio di grandi eventi
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SUL TERRITORIO

Elenco puntato - Genova  GENOVA

Il capoluogo della Liguria
ha il centro storico più grande
d'Europa. Nel 2004 è stata la
"Capitale Europea della Cultura"...

Elenco puntato - Euroflora  EUROFLORA

In primavera, ogni 5 anni,
alla Fiera di Genova va in scena
lo spettacolo dei fiori per eccellenza.
I giardini più belli del mondo...

Elenco puntato - Via Francigena  VIA FRANCIGENA

Col Giubileo del 2000 è stata
definitivamente rivalutata
la via di Sigerico, che i pellegrini
percorrevano a piedi fino a Roma,
in segno di pentimento...

Elenco puntato - Parco del Magra  PARCO DEL MAGRA

A Gennaio 2008 il Parco Naturale
Regionale del Magra è il territorio
eco-certificato più esteso d'Europa...

Elenco puntato - Golfo della Spezia  GOLFO DELLA SPEZIA

Tra la punta di Portovenere e il Capo Corvo si apre una delle più profonde insenature di tutto il litorale occidentale italiano, declamata nei versi di illustri poeti e nella quale è incastonata La Spezia, città sede di porto militare e mercantile, che oggi è anche punto di attracco per le navi da crociera...

Elenco puntato - Le Cinque Terre  LE CINQUE TERRE

Cinque borghi marinari il cui destino è sempre stato storicamente legato alla terra e all'agricoltura piuttosto che alla pesca. Un paradiso naturale della Liguria che nel 1997 è stato inserito dall'UNESCO tra i Patrimoni Mondiali dell'Umanità...

Elenco puntato - La Val di Magra  LA VAL DI MAGRA

Nobili, vescovi, mercanti e pellegrini
lungo l'asse della Via Francigena.
Culture differenti per storia e tradizioni,
nei secoli, si sono sovrapposte
e hanno permeato il territorio con
i segni del loro passaggio...

Elenco puntato - La Val di Vara  LA VAL DI VARA

La "Valle dei borghi rotondi"
è anche conosciuta come
la "Valle del biologico" per le sue
produzioni agricole ottenute con
metodi antichi e naturali.
Varese Ligure nel 1999 è stato il
1° comune ecologico d'Europa...

Elenco puntato - La Lunigiana  LA LUNIGIANA

La "Terra della Luna", in Italia,
ha la più alta concentrazione di
antichi castelli. Se ne contano
circa 160. Alcuni sono bellissimi e perfettamente conservati...

 
 
 
 

Fotografie © GIOVANNI MENCARINI

 
Un tuffo nel passato con i mezzi storici da lavoro

ARCOLA - Un evento che ha consentito a tutti gli interessati di fare un tuffo nel passato, di entusiasmare tutti coloro che sono appassionati di motori, di stuzzicare la vista dei ragazzi più giovani e di portare alla memoria tanti ricordi.
Sabato 10 settembre 2011, molti di coloro che erano in transito sull'Aurelia non hanno potuto fare a meno di fermarsi incuriositi in quel di Arcola per ammirare l'esposizione dei mezzi da lavoro d'epoca partecipanti alla rievocazione storica.

Autocarri e bus d'epoca
Sfilata da Fornovo ad Arcola attraversando la Cisa

La manifestazione era organizzata dall'Associazione Italiana Trasporti d'Epoca col patrocinio della giunta comunale di Arcola, che ha da subito creduto alla bontà dell'iniziativa. Ha collaborato all'evento anche l'assessore regionale

PONTE DI ARCOLA - Alcuni mezzi storici da lavoro in esposizione nella piazzetta del mercato / © Giovanni Mencarini
ai Trasporti Enrico Vesco, visto il successo della precedente edizione durante la quale autocarri e bus d'epoca avevano attraversato il Passo del Bracco.
Queste rievocazioni storiche sono un modo per ricordare ed onorare le persone che, in passato, questi mezzi li hanno guidati per mestiere. Un lavoro di sacrificio, con disponibilità a viaggiare notte e giorno, una categoria che ha permesso all'Italia di rinascere nel dopoguerra e di crescere nel boom economico. Analoghe manifestazioni vengono organizzate in tutta la Penisola ed hanno sempre una grande partecipazione di iscritti al registro storico e presenza di pubblico, con tante persone assiepate lungo le strade per assistere alle sfilate dei mezzi che transitano strombazzando in un clima di grande festa ed allegria.
La partenza della comitiva è avvenuta alle ore 9:00 da Fornovo in direzione Berceto dove era prevista una breve sosta. Intorno alle ore 10:30, i mezzi da lavoro d'epoca hanno valicato il Passo della Cisa per poi dirigersi verso Pontremoli, Aulla, Santo Stefano di Magra e Ponte di Arcola, sede di arrivo. Alle 14:30 gli autoveicoli storici sono stati posizionati nella piazzetta del mercato e sono rimasti in esposizione fino alle ore 18:00. Alla sfilata sulle strade di Emilia-Romagna, Toscana e Liguria hanno partecipato più di 70 autobus, bus storici e veicoli minori, con pezzi veramente da museo, immatricolati negli anni '30.
Fotografie di alcuni mezzi storici da lavoro presenti ad Arcola
Elenco puntato fotografia Fiat 634N del 1937   Elenco puntato fotografia Lancia Esatau del 1952   Elenco puntato fotografia Lancia 3 RO
Elenco puntato fotografia Lancia Esatau B   Elenco puntato fotografia Fiat 508 Balilla   Elenco puntato fotografia Fiat 682-N2 del 1955
Elenco puntato fotografia Autocarro Lancia Esadelta C 3 Assi   Elenco puntato fotografia Autocarro Fiat 642 N6R
Elenco puntato fotografia Autocarro Fiat 650 N1   Elenco puntato fotografia Autocarro Fiat 690 N1 4 assi Isoli
Elenco puntato fotografia Autocarri Fiat 690-T1 e OM Tigre   Elenco puntato fotografia Autocarri Fiat Iveco 180 e 691 N

Tra i più ammirati c'era indubbiamente il primo vero "gigante" della strada, l'autocarro FIAT 634N, che la casa torinese chiamava "Carnera", affidabile e robusto, rimasto in servizio per lunghi anni sulle nostre strade, dove ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo dell'autotrasporto.
Migliaia e migliaia di 634N furono impiegati dalle truppe italiane sulle impervie strade durante la campagna africana. Non a caso è stato definito il "Re dell'Africa", perché veicolo indistruttibile per quelle strade, tanto che anche oggi

parecchi esemplari sono ancora in circolazione sia in Eritrea che in Etiopia.
Il mezzo esposto ad Arcola venne immatricolato per la prima volta al PRA dell'Asmara, in Eritrea, il 3 luglio del 1937, e possiede ancora la targa originale ER-18407. Requisito dall'Esercito Italiano il 25 settembre del 1940, finì al servizio delle truppe coloniali e partecipò alla Seconda Guerra Mondiale fino al 1944. Nella primavera del 1947 venne riportato in Italia dove rimase in servizio fino al 1973. E' stato restaurato tra il 1985 e il 1989.

Logo dell'A.I.T.E (Associazione Italiana Trasporti d'Epoca)

Hanno fatto bella mostra di sè anche alcuni LANCIA Esatau, che è stato l'ultimo camion italiano a cabina arretrata. Elegante ed aerodinamico, aveva un'inconfondibile forma caratterizzata dal lungo e slanciato cofano motore, con la tradizionale calandra a scudo simbolo della casa torinese. Per queste sue forme era definito "musone". Il progetto risale agli anni della IIa Guerra Mondiale

Elenco puntato fotografia Autocarro Fiat 643-N   Elenco puntato fotografia Autocarro GMC trasporto marmo
Elenco puntato fotografia Lambretta Lambro Li 175  Elenco puntato fotografia Motocarro Guzzi Ercole 500
Elenco puntato fotografia Modello autocorriera  Elenco puntato fotografia Autobus OM Tigrotto  Elenco puntato fotografia Bus per viaggi turistici
Elenco puntato fotografia Autobus urbano Iveco-Macchi   Elenco puntato fotografia Autopompa VVFF di Riva del Garda
Elenco puntato fotografia Autopompa VVFF di Mezzolombardo (Trento)
e veniva allestito già con l'impianto frenante idropneumatico, varie soluzioni di passo e versioni a due o tre assi. Il motore aveva 6 cilindri in linea, cilindrate fino a 8.867 cm3 per una potenza tra i 122 e 132 CV.
Un'altro autocarro dal muso pronunciato era il Lancia 3 RO, che la casa torinese ha prodotto dal 1937 al 1947. L'esemplare che ha partecipato alla sfilata è stato immatricolato nel 1946 (Cilindrata 6.875 cc, 5 cilindri per 94CV - portata di 8.000 Kg, rimorchiabili 12.000). Nel dopoguerra ha circolato per la ricostruzione di strade e abitazioni, trainando due rimorchi fino al 1950. E' uscito di servizio nel 1970.
Di contrasto ai "giganti della strada", un'altro pezzo forte della rievocazione storica è stato sicuramente un modello in scala di autocorriera SITA che un appassionato locale si è auto-costruito, riproducendo fedelmente l'originale. Il veicolo era dotato di impianto sterzante, trasmissione con differenziale, ruote con camera d'aria, sedili, portiere apribili, luci e clacson. Una vera chicca per gli appassionati del settore.
Alla sfilata storica Fornovo-Arcola erano presenti anche mezzi dei Vigili del Fuoco, autobus FITRAM della collezione storica ATC La Spezia, mezzi militari e veicoli minori da  lavoro come Fiat 508 Balilla e Lambretta 175.
APRILE 2017 - Da Fornovo a S.Stefano valicando ancora la Cisa
Il giorno 23 aprile 2017 ha avuto luogo una seconda traversata del valico della Cisa ad opera di camion, autobus ed altri veicoli d'epoca. Il tutto è avvenuto durante una rievocazione storica organizzata dall'AITE che è iniziata sabato 22 aprile a Fornovo nel parmense per concludersi il giorno seguente a S.Stefano di Magra nello spezzino.
A Fornovo i mezzi da lavoro (circa una cinquantina) dei tempi passati sono rimasti in esposizione nella Piazza del Mercato per tutta la giornata di sabato ed hanno naturalmente catturato l'attenzione dei tantissimi appassionati presenti.
Nella mattinata di domenica, alle ore 8:00, la carovana dei veicoli si è messa in marcia per attraversare il Passo della Cisa, scendere in Lunigiana, e concludere la propria avventura presso il Centro Integrato di Protezione Civile della Regione Liguria di Levante, collocato nell'area ferroviaria di Santo Stefano di Magra (zona industriale).
Il viaggio è durato circa 6 ore, tante quante ne occorrevano all'epoca per spostarsi tra le due località di partenza ed arrivo, quando le strade non erano certamente quelle di oggi e non esisteva l'autostrada A15. Tante le asperità, tante le curve dove il volante veniva azionato con la sola forza delle braccia perché il servosterzo gli autisti potevano solo sognarselo.
Non bisogna dimenticare che negli anni Sessanta, durante il boom economico, la Statale 62 della Cisa era uno dei tratti stradali più importanti d'Italia in quanto passaggio obbligato tra la Pianura Padana e la costa ligure-toscana.
Il suo tortuoso tracciato metteva a dura prova il fisico degli autisti, i motori e gli organi meccanici dei mezzi. A comprova di questo, nonostante questi veicoli storici siano oggi revisionati e costantemente controllati, qualcuno di loro non ce l'ha fatta a sopportare la durezza del tragitto ed ha dovuto essere recuperato dai mezzi di soccorso.
Comunque, in un modo o nell'altro, tutti sono arrivati a S.Stefano Magra per rimanere esposti nel piazzale della Protezione Civile o lungo lo stradone (Via Alcide De Gasperi) che lo costeggia.
Questo decentramento della zona di arrivo si è reso necessario in quanto il numero elevato degli iscritti all'evento e la presenza di molti autotreni ha imposto una location con ampi spazi, tipici delle zone industriali, che non potevano essere rintracciati in aree più vicine al centro storico.
Per rimediare parzialmente a questa soluzione obbligata, nel tardo pomeriggio alcuni camion ed autobus storici sono stati dislocati nella centralissima Piazza Garibaldi dove era prevista una festa per tutti gli autisti che, prima del rientro, hanno ricevuto il saluto dell'amministrazione comunale, presente il sindaco Paola Sisti.
Fotografie di alcuni mezzi in transito ad Aulla e/o esposti a S.Stefano
Elenco puntato fotografia Furgone Citroen anni '20   Elenco puntato fotografia Fiat 600 Multipla   Elenco puntato fotografia Furgone Fiat 1100
Elenco puntato fotografia Autocarro Fiat 690 N1  Elenco puntato fotografia Autocarro Fiat 690 N4  Elenco puntato fotografia Autocarri Fiat 690 N3
Elenco puntato fotografia Autocarro Lancia Esatau cisterna  Elenco puntato fotografia Autocarro Lancia Esatau telonato
Elenco puntato fotografia Autocarro Lancia Esatau B   Elenco puntato fotografia Autocarro Fiat - Unic 697 NP GA
Elenco puntato fotografia Autocarro Volvo F89   Elenco puntato fotografia Autocarro Scania 141  Elenco puntato fotografia Autocarro OM Tigre
Elenco puntato fotografia Autocarro OM Titano  Elenco puntato fotografia Autocarro Berna  Elenco puntato fotografia Autobus Fiat 306 Dalla Via
Mezzi di trasporto pubblico restaurati dall'Associazione Fitram
Alla Spezia opera l'Associazione Fitram, una onlus costituita nel 2005 da sei giovani cultori del trasporto pubblico. Nel corso degli anni, questo organismo ha dato vita ad un Museo statico nel quale sono conservati cimeli, reperti fotografici, oggetti vari riguardanti la storia dei trasporti pubblici locali.
Dal 2006, nei giorni a cavallo della Fiera di San Giuseppe (che si tiene alla Spezia il 19 di marzo), l'Associazione propone un Museo dinamico con sfilate di autobus e filobus d'epoca per le strade cittadine e provinciali, compresa un'esposizione di mezzi storici (da lavoro e non) che solitamente si tiene in Piazza Europa.
Esposizioni varie a Sarzana e La Spezia
Elenco puntato fotografia Autobus Fiat 418 Portesi   Elenco puntato fotografia Bus urbano Inbus U 210 / telaio Sicca 176
Elenco puntato fotografia Autobus Fiat 418 AC Breda Pistoiesi   Elenco puntato fotografia Autobus Fiat 308 L Menarini
Elenco puntato fotografia Autobus Fiat 308 Cameri   Elenco puntato fotografia Autobus Fiat 314/3 Dalla Via
Elenco puntato fotografia Filobus Fiat 668 - ricarrozzato Mauri 1975
Asso-Fitram, così è più comunemente conosciuta, dal 2007 è continuamente impegnata nella ricerca ed acquisizione di autobus e filobus d'epoca, che provvede poi a restaurare ed iscrivere nel registro storico dell'ASI.
Tutti i veicoli riportati a nuova vita sono perfettamente funzionanti e abilitati a viaggiare su strade pubbliche. Gli stessi vengono perciò utilizzati durante le manifestazioni per l'effettuazione di gite o viaggi storici, con presenza a bordo di passeggeri.
Altri veicoli d'epoca presenti alle esposizioni Asso-Fitram
Elenco puntato fotografia Autocarro Fiat 180 4 assi  Elenco puntato fotografia Autocarro Fiat 618  Elenco puntato fotografia Autocarro Fiat 640-N
Elenco puntato fotografia Autocisterna Lancia 3-RO  Elenco puntato fotografia Autocarro Lancia Esagamma E-520
Elenco puntato fotografia Volkswagen Pescaccia   Elenco puntato fotografia Volkswagen Transporter
Elenco puntato fotografia Furgone Citroen Aca Diane  Elenco puntato fotografia Furgone Fiat 850-T allestito Fissore
Elenco puntato fotografia Fiat 500 C Giardiniera  Elenco puntato fotografia Filobus Officina per manutenzione linee aeree
Elenco puntato fotografia Filobus Menarini F201 LF Tibb  Elenco puntato fotografia Filobus Fiat 668F/240 Piaggio Ansaldo
Elenco puntato fotografia Filobus Tubocar Seac del 1963  Elenco puntato fotografia Autocorriera Fiat 626 RNL
Elenco puntato fotografia Trattori agricoli Landini  Elenco puntato fotografia Trattori Same  Elenco puntato fotografia Trattore Ferguson TF 20
La Regione Liguria, con decreto  n° 544 del 4 marzo 2014, ha inserito l'Associazione Fitram nel Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale.
Rivoluzionari trattori agricoli OTO Melara progettati nel dopoguerra
Al termine della II Guerra Mondiale, in base agli accordi postbellici, le nazioni sconfitte dovettero diversificare la produzione delle loro aziende militari, orientandole al settore civile. Il periodo di riconversione fu necessariamente lento e contrassegnato da vari assestamenti. La OTO della Spezia venne messa in liquidazione ed al suo posto nacque la Società Meccanica della Melara.
Iniziò così in OTO Melara un periodo produttivo rivolto alle macchine tessili, ai carrelli elevatori, al materiale rotabile ferroviario, ai trattori agricoli ecc.
Elenco puntato fotografia Trattore OTO C 25C   Elenco puntato fotografia Trattore OTO C 20   Elenco puntato fotografia Prototipo trattore OTO
Elenco puntato fotografia Trattore OTO C 25R   Elenco puntato fotografia Trattore OTO Campagnolo 27
L'ideazione di trattori agricoli tecnicamente molto innovativi si deve all' ing. Camillo Corradi, un emiliano che lavorava alla progettazione dei cannoni navali.
Il suo progetto fu estremamente rivoluzionario e portò alla nascita dì vari modelli, a 3 o 4 ruote, oppure con cingoli (intercambiabili dall'utente in ambiente domestico).
Il motore era monocilindrico orizzontale con possibile sviluppo bicilindrico a V (tipico orientamento costruttivo di chi progetta mezzi militari), alimentazione diesel puro, ad iniezione diretta, raffreddamento ad aria, messa in moto a mano.
Negli Stati Uniti vennero acquistate alcune attrezzature specifiche per produrre 200 trattori al mese di tipo leggero e 50 di tipo pesante. I primi prototipi risalgono all'inizio degli anni '50.
I modelli R3, 2R3, e 2R3 "Vigneron" erano compatti, snelli ed estremamente maneggevoli e furono proposti per l'impiego nei vigneti e nei frutteti. La sigla 2R3 indicava che il trattore era dotato di due ruote anteriori appaiate e pivottanti su un unico asse verticale. Il motore aveva una cilindrata di 1.720 cm3, per una potenza di 17 CV. Il consumo orario medio era pari a circa 1,8 Kg di nafta, decisamente meno dei concorrenti di pari potenza. Per i parametri dell'epoca, oltre a consumare poco, il motore OTO era anche particolarmente silenzioso.
A partire dal 1953 andarono in produzione i modelli C 25, arricchiti l'anno successivo da un mezzo cingolato, il C 25C. La serie C 25 si articolava in due versioni agricole ed una industriale; quest'ultima era facilmente riconoscibile per i vistosi parafanghi di cui erano dotate tutte e quattro le ruote. Il C25C era un cingolato con la caratteristica di poterlo trasformare, con pochi accessori e in casa, in un modello su gomma. Il modello C 40 venne immesso sul mercato nel 1954; aveva un motore bicilindrico da 38,5 CV ed era prodotto in due versioni (R e 2R3).
Del 1954 è anche il modello C18, che restò a livello di semi-prototipo. La sua grande maneggevolezza era testimoniata dal raggio di sterzata, pari a solo 1,8 metri.
Le ultime evoluzioni del trattore OTO furono la serie con motore da 20 CV, risalente al 1957 e la serie 30 (1959, con motore da 28 CV).
La produzione dei trattori OTO Melara cessò praticamente nel 1962 e gli ultimi esemplari scomparirono definitivamente dal mercato nel 1964, dopo che nel 1955 l'azienda di La Spezia era arrivata al quinto posto tra i costruttori nazionali, destando non poca preoccupazione tra le case concorrenti.
Alcuni «buchi» nelle immatricolazioni non consentono di fare una stima precisa degli esemplari complessivamente prodotti. Le numerazioni conosciute arrivano oltre 22.700, ma quelli effettivamente commercializzati furono circa 6.300.
I trattori OTO attualmente presenti sul mercato dei collezionisti privati e degli appassionati sono circa un migliaio ed hanno un prezzo che può arrivare anche a 5.000 euro, a seconda della rarità e dello stato di conservazione.
 

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economia, arte e gastronomia

Le Alpi Apuane
Originano da movimenti tettonici del fondo marino e sono prevalentemente costituite di roccia (il notissimo marmo bianco). I calcari risalgono ad almeno 250 milioni di anni fa e ne fanno un "monumento geologico" unico al mondo...

Elenco puntato - Le Alpi Apuane

Ferrovia Aulla-Lucca
Il fascino dei treni d'epoca
e delle locomotive a vapore

Elenco puntato - Ferrovia Aulla-Lucca

Ferrovia Pontremolese
Una linea di vitale importanza
per La Spezia e la Lunigiana

Elenco puntato - Ferrovia Pontremolese

Infiorate a Brugnato
"Per tetto un cielo di stelle e
per strada un tappeto di fiori..."

Elenco puntato - Infiorate a Brugnato

Tall Ships alla Spezia
Provenienti dalla "Tall Ship's
Race 2007 Mediterranea, da
Alicante a Genova, alcuni fra i
più prestigiosi velieri d'epoca
hanno fatto tappa nel Golfo
della Spezia prima di lasciare
definitivamente il Mar Ligure.

Elenco puntato - Tall Ships alla Spezia

Festa della Marineria
La biennale manifestazione del
mare, nata nel 2009 alla Spezia,
ha raggiunto il culmine della
popolarità nel 2013 con la
presenza di 35 tra i velieri più
belli del mondo.

Elenco puntato - Festa della Marineria

Mezzi militari storici
Carri armati, autoblindo, jeep, motociclette, autocarri dei periodi bellici e non che tornano in auge durante i raduni organizzati dagli appassionati del settore.

Elenco puntato - Mezzi militari storici

La mitica Fiat 508 Balilla
Questa vettura rivoluzionaria venne ufficialmente battezzata il 12 aprile del 1932 al 5° Salone dell'Automobile di Milano. Aveva tre marce; era slanciata, veloce e consumava molto poco...

Elenco puntato - La mitica Fiat 508 Balilla

La leggendaria Mille Miglia
La Mille Miglia fu una spettacolare corsa automobilistica di velocità che si svolgeva lungo il circuito stradale Brescia - Roma - Brescia avente un disegno a forma di otto. Nel 1957 venne interrotta in seguito ad un gravissimo incidente Dal 1977 ha ripreso vita subendo una trasformazione in gara di regolarità alla quale possono partecipare le vetture d'epoca risalenti al periodo in cui erano state organizzate le 24 edizioni storiche...

Elenco puntato - La leggendaria Mille Miglia

Tuning: l'arte delle 4 ruote
L'arte di apportare alla propria
autovettura dei cambiamenti a
livello motoristico ed estetico iniziò intorno alla metà del
Novecento. La capostipite
delle auto Tuning fu la
mitica Fiat 500 Abarth...

Elenco puntato - Tuning: l'arte delle 4 ruote

Crollo del Ponte di Albiano
La mattina dell'8 aprile 2020 crollava sul letto del fiume Magra una struttura storica della viabilità spezzina e lunigianese. La fine annunciata da un boato assordante e da una grande nuvola di polvere...

Elenco puntato - Crollo del Ponte di Albiano

Antiche ricette in Lunigiana
Piatti prelibati di una cucina essenziale, ma non per questo meno saporita. Cibi dal sapore antico che tornano ad imbandire le nostre tavole dopo  essere stati riscoperti a nuova vita.

Elenco puntato - Antiche ricette in Lunigiana
 
 
 
 
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