NOTE:
Nei documenti antichi la rocca è menzionata come "Rocha Vallis
Azzolinae". Secondo quanto narrato dai cronisti pontremolesi il
toponimo deriverebbe da un certo Ser Azzo o Ser Atto il quale,
nel corso del XIV secolo, esercitò la propria egemonia
sull'intera vallata. Da questo signorotto discenderebbe la
famiglia dei Seratti che le fonti scritte attestano come
realmente esistita in Pontremoli nel sec. XIV. La fortificazione
fu oggetto di varie contese feudali sia perché aveva notevole
importanza come postazione di confine, sia perché esercitava
funzione di controllo lungo la strada che, percorrendo la Valle
della Capria, conduce al Passo del Cirone aggirando la città di
Pontremoli. Nella foto la chiesa barocca di San Giorgio posta al
culmine del borgo di sopra.